Oscillatore rettilineo a quattro sfere tipo Righi.
Nei primissimi anni in cui Marconi si fece conoscere grazie a numerose dimostrazioni pubbliche, molti supposero – considerata la città di nascita – che fosse un allievo dell’illustre Augusto Righi, docente di Fisica all’Università di Bologna.
In effetti i genitori di Marconi avevano presentato il secondogenito a Righi, che subito gli consigliò di diplomarsi e iscriversi all’Università. Ma il giovane proseguì esperimenti e ricerche per conto suo così che, pochi anni più tardi, si trovò a essere inopinatamente “collega” di Righi – del quale comunque aveva avuto modo di vedere l’oscillatore realizzato nel 1893, cui il suo trasmettitore deve molto.
In generale, gli studi di Righi ispirarono i primi approcci di Marconi alle onde hertziane, ma, poiché Righi non si occupò direttamente di radiotelegrafia, le loro strade s’incrociarono saltuariamente e non nacque mai quel legame allievo-maestro che molti all’inizio avevano ipotizzato.