Detector a goccia di mercurio con speciale auricolare telefonico, strumenti usati da Marconi per ricevere i primi segnali radiotelegrafici transatlantici.
Il 12 dicembre 1901 Marconi si trova a San Giovanni di Terranova (Canada) e tenta un esperimento mai osato da nessuno: ricevere un segnale wireless attraverso l’oceano. La stazione trasmittente è collocata a Poldhu, in Cornovaglia.
A San Giovanni si utilizza un aquilone per issare l’antenna, a causa delle tempeste oceaniche che hanno danneggiato la stazione. Si utilizza inoltre un coesore molto sensibile (procurato da Luigi Solari) e un auricolare telefonico, per cogliere il più piccolo segnale in entrata; che infatti miracolosamente arriva, dando inizio ufficialmente all’epoca delle comunicazioni a grande distanza.
L’impresa, che lo consacra “mago delle onde”, sconfigge anche il totale scetticismo che la circondava, motivato dall’evidente impedimento costituito dalla curvatura della Terra. Marconi, che non ne ha nozione teorica (la Ionosfera sarà scoperta e studiata più tardi, proprio in seguito al suo successo), riesce nell’intento seguendo una personale intuizione ed effettuando prove su prove, con la formidabile tenacia che sempre lo ha contraddistinto.