Ricevitore a coesore costruito da Marconi e impiegato insieme a una primordiale antenna per la ricezione di scariche atmosferiche.
Tra il 1892 e il 1893, a Livorno, dove per alcuni anni trascorse i mesi invernali insieme alla madre e al fratello e dove aveva ricevuto una serie di lezioni private da Vincenzo Rosa, insegnante di Fisica del locale Liceo Niccolini, Marconi cominciò a costruire il suo primo dispositivo, che già prevedeva un tubetto di vetro con polveri metalliche atto a rivelare le scariche elettriche.
Impiegato, secondo i ricordi familiari, principalmente a scopo ludico/dimostrativo, l’apparato non solo contiene in sé l’abbozzo del sistema di ricezione wireless ma prefigura chiaramente la strumentazione che di lì a qualche anno Marconi appronterà per tentare i suoi primi veri esperimenti.