Apparati di trasmissione e ricezione impiegati da Marconi a La Spezia per le prime esperienze radiotelegrafiche sul mare.
La città di La Spezia, dal 1869 sede di un importante Arsenale e base navale della Regia Marina Italiana, è uno dei luoghi in cui Marconi svolse, fin dal 1897 e a più riprese, importanti esperimenti per conto e con il determinante contributo della Regia Marina.
In particolare, nel luglio 1897 Marconi approntò una serie di esperimenti che, per la prima volta nella Storia, stabilivano un collegamento senza fili fra terra e mare. Dopo una serie di riuscite comunicazioni fra il laboratorio elettrico di San Bartolomeo e – nell’ordine – isola Palmaria, Portovenere, isola del Tino (distanze tra i 5 e i 7 km), si decise di installare il ricevitore sulla corazzata San Martino, che rimase in contatto con San Bartolomeo, muovendosi nel golfo e al largo di La Spezia, fino a una distanza di 18 km.
Fu l’esordio di un’applicazione che, nel giro di qualche anno, avrebbe sconfitto l’isolamento in mare aperto, eterno nemico dei naviganti.