Finestra del laboratorio del giovane Marconi, da cui presumibilmente furono trasmessi per la prima volta alcuni segnali wireless all’esterno del laboratorio stesso.
Aprendo la finestra della “stanza dei bachi” ci si trova di fronte la collina dei Celestini. Marconi, dopo mesi di esperimenti sulle onde hertziane all’interno del suo laboratorio, decise infine di portarsi all’esterno, perché sentiva la necessità di provare il suo sistema su distanze maggiori.
Fece i primi tentativi trasmettendo dalla finestra al parco. A essi si riferisce la targa, apposta parecchi anni fa, in cui si legge, tra l’altro, «primavera MDCCCXCV», mentre oggi si ritiene più probabile che si trattasse dell’estate o dell’autunno.
Resta il fatto che, a detta dello stesso Marconi, fu in quell’anno – il 1895 – che venne a maturazione la sua invenzione. La finestra, perciò, simboleggia degnamente il momento in cui il ragazzo abbandonò l’indisturbato laboratorio di «dilettante di elettricità» per entrare nel ribollente mondo della fisica moderna.