Valvole termoioniche (tubi elettronici).
Il passaggio dalle trasmissioni radiotelegrafiche a quelle radiofoniche fu possibile grazie allo sviluppo delle tecniche di amplificazione che ebbe come protagonisti l’inglese John Ambrose Fleming (inventore della valvola termoionica o diodo, nel 1904) e l’americano Lee de Forest (inventore dell’audion o triodo, nel 1906). Tali tecniche rivoluzionarono le radiocomunicazioni nella prima parte del XX secolo, rendendo possibile la radiodiffusione e diventando poi essenziali nei sistemi radio e radar e in campo televisivo e telefonico fino all’avvento del transistor (1948).
Una serie di strumenti d’epoca – dalla lampada di Edison al triodo, dalle prime valvole di produzione industriale fino ai primi trasmettitori marcati Marconi Co. – documentano la fase cruciale del processo di trasformazione delle trasmissioni senza fili.